La Fondazione JobsFactory in collaborazione con la Fondazione Eucentre hanno organizzato il Corso: “Sisma ed elementi non strutturali”.
Il Corso si è tenuto l’11 novembre 2022.
Coordinatore e Docente:
Prof. Simone Peloso, Fondazione Eucentre
Storicamente, l’ingegneria sismica si è focalizzata sulla risposta di sistemi strutturali e su come mitigare danni strutturali indotti da eventi sismici. Tuttavia, in parallelo con l’implementazione di approcci progettuali basati sulla risposta delle strutture, capire l’importanza del comportamento degli elementi non strutturali e rendere tali elementi parte integrante della progettazione ed analisi sismica di un edificio ha assunto importanza fondamentale.
Un edificio può raggiungere una prestazione desiderata soltanto se tutti gli elementi, strutturali e non, sono in grado di rispondere ad un evento sismico in maniera controllata, in linea con le raccomandazioni del progettista. Infatti, il collasso di elementi architettonici, meccanici o elettrici, così come quello del contenuto di un edificio, può ridurre significativamente la prestazione sismica dell’intero sistema. Gli elementi non-strutturali possono essere tradizionalmente classificati in due principali categorie, elementi sensibili alle accelerazioni ed elementi sensibili agli spostamenti interpiano. Un classico esempio di elementi sensibili agli spostamenti di interpiano riguarda il comportamento nel piano delle tamponature, mentre elementi tipicamente sensibili alle accelerazioni possono essere ad esempio i comignoli, le antenne ovvero i contenuti presenti negli edifici fissati ai piani o sospesi ai soffitti. Entrambe le tipologie di elementi non-strutturali possono generalmente essere riscontrate in qualsiasi tipologia di edificio.
Nel corso sarà fornita una descrizione dei principali danni osservati durante gli ultimi eventi sismici distinguendo tra edifici con differenti destinazioni d’uso. Inoltre alla base delle indicazioni fornite dai codici normativi, vi è l’assunzione fondamentale che il comportamento della struttura e quello delle componenti non strutturali possa essere considerato dinamicamente disaccoppiato. L’Eurocodice 8 e la normativa italiana (che verranno estensivamente trattate durante il corso) propongono la medesima filosofia progettuale in merito alla verifica degli elementi non strutturali. Si affiancherà al panorama europeo anche la normativa americana ASCE-07 e la valutazione degli spettri di piano, oltre ad una revisione delle più diffuse metodologie di prova previste da alcuni standard internazionali (es: IEC, IEEE, ISO).
Il Corso ha rilasciato 8 Crediti Formativi Professionali
La quota di partecipazione al Corso era pari a 200 Euro. L’iscrizione doveva essere confermata entro il 4 novembre 2022.
Per partecipare era necessario contattare la Fondazione EUCENTRE di Pavia alla seguente e-mail: corsi@eucentre.it.