Progetto DIONISO
Tecnologie Innovative di Domotica Sismica per la Sicurezza di Edifici e Impianti
• Codice Progetto SCN_00320
• Bando MIUR D.D. del 05/07/2012 n.391/Ric.
• Smart Cities and Communities and Social Innovation
Beneficiari:
• UNIVERSITÀ DI GENOVA – DIBRIS (CAPOFILA)
• CONSIS SCARL
• CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO CINECA
• CNR – CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
• ÉCOLE CENTRALE DE NANTES
• FONDAZIONE EUCENTRE
• METROVOX S.R.L.
• UNIVERSITÀ DI MESSINA – MIFT
Il Progetto mira a sviluppare tecnologie innovative finalizzate a gestire con efficacia gli istanti successivi a un grave evento sismico, tramite il raggiungimento di quattro obiettivi di ricerca specifici: conoscenza della presenza e della posizione delle persone negli edifici, per aiutare l’evacuazione e cercare superstiti e vittime; guida delle persone lungo percorsi sicuri di evacuazione; ricerca di superstiti in cooperazione fra squadre di soccorso e robot; attivazione automatica di sistemi di supporto di emergenza.
Test sismico di un sistema interpiano sul simulatore a 9 gradi di libertà
Si è svolto il test nell’ambito del Progetto DIONISO (Tecnologie innovative di domotica sismica per la sicurezza di edifici e impianti, ID SCN_00320), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation”.
Il test è stato eseguito sull’innovativo sistema di prova 9DoF sviluppato presso i Laboratori della Fondazione EUCENTRE composta da un simulatore sismico multi-assiale a 6 gradi di libertà e da una piattaforma “sospesa” (a 4 m di altezza) a 3 gradi di libertà. Il sistema, unico al mondo e integralmente progettato e realizzato dalla Fondazione EUCENTRE, che consente di valutare e studiare contemporaneamente gli effetti dell’accelerazione e dello spostamento interpiano (drift) su elementi strutturali e non-strutturali sensibili ad entrambe le sollecitazioni (pareti interne e divisorie per uffici, facciate ventilate, serramenti, ascensori, componenti impiantistici, ecc.)
Nello specifico, la prova sperimentale che si è tenuta il 7 giugno ha replicato le accelerazioni e gli spostamenti dei solai di un telaio in cemento armato di 5 piani tipicamente utilizzato negli edifici residenziali in Italia, progettato secondo le NTC18 e assumendo che alla base sia applicato l’accelerogramma registrato durante il recente terremoto di Norcia (2016). La risposta dinamica della struttura è stata determinata utilizzando un modello FE implementato in SAP2000 in fase di progettazione e successivamente in SeismoStruct per simulare il comportamento non lineare. I risultati dei test consentiranno di valutare le conseguenze su un modulo di spazio di lavoro arredato come se fosse collocato tra il terzo e il quarto livello dell’edificio. Le informazioni riguardanti i danni sui componenti strutturali e non strutturali sono state raccolte ed elaborate utilizzando i nuovissimi sistemi domotici sviluppati all’interno del progetto DIONISO; in particolare sono stati impiegati gli strumenti di monitoraggio sviluppati dal CNR, i sistemi di diagnostica strutturale e di monitoraggio dei soccorritori (indossabili) di EUCENTRE oltre ai sistemi di riconoscimento e determinazione della posizione sviluppati da Metrovox. Al termine del test è stato testato anche il sistema di supporto all’evacuazione basato sul meccanismo di sblocco ideato dall’Università di Messina.
La prova sismica è stata eseguita assumendo che l’edificio sia scosso in due direzioni orizzontali ortogonali utilizzando gli accelerogrammi del terremoto del Centro Italia registrato a Norcia nell’ottobre 2016, magnitudo 6.5. Per un miglior studio degli effetti indotti dal terremoto, gli accelerogrammi sono stati applicati scalando la PGA (accelerazione di picco al suolo) ad almeno 3 livelli di intensità, producendo un danno cumulativo fino al raggiungimento del collasso.