Obiettivo principale del Progetto ICARUS è quello di sviluppare strumenti e strategie integrate per la valutazione di impatto urbano a sostegno del controllo della qualità dell’aria e del cambiamento climatico negli stati membri dell’UE, così da progettare e realizzare strategie appropriate di riduzione di emissioni inquinanti al fine di migliorare la qualità dell’aria e ridurre il carbon footprint nelle città europee.
Il progetto prevede lo sviluppo di dettagliate politiche e misure per il controllo dell’inquinamento atmosferico e del clima in una prospettiva di breve e medio termine (fino a circa 2030).
Per la prospettiva a lungo termine (2050 e oltre) l’obiettivo principale è quello di sviluppare visioni/idee di città verdi e di individuare percorsi su come iniziare a realizzare tali visioni/idee.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
- Valutare quantitativamente l’impatto delle politiche attuali e alternative a livello nazionale e locale sulla riduzione delle emissioni dei gas serra (GHG) e sul miglioramento della qualità dell’aria attraverso un approccio integrato e valutare i futuri impatti di tali politiche sulla salute pubblica e il benessere in città europee.
Per ciascuna politica presa in considerazione saranno valutati i seguenti effetti/impatti:
- Variazioni nelle emissioni di inquinanti atmosferici comprese le emissioni di ciclo vita all’interno e all’esterno di città per selezionate attività.
- Variazioni nelle emissioni di gas serra comprese le emissioni di ciclo vita all’interno e all’esterno di città (variazioni dell’impronta carbonica causate da cambiamenti in attività settoriali).
- Variazioni nella concentrazione ambientale di sostanze inquinanti e di gas serra.
- Variazioni di esposizione ad inquinanti atmosferici tenendo conto di importanti sorgenti di emissioni al chiuso.
- Variazioni negli impatti associati sulla salute umana.
- Impatti sociali ed economici, compresi i costi per l’operatore fonte di emissione e per altri attori della società, compresi gli impatti sulla salute, perdite o guadagni di tempo e impatti più ampi.
- Richieste relative all’attuazione delle politiche considerandone gli effetti indiretti (modifiche di urbanizzazione e uso del territorio nelle città che supportano l’attività fisica con l’estensione di infrastrutture ciclistiche e cambiamenti nella distribuzione dei mezzi di trasporto)
- Valutare (utilizzando la valutazione del contributo delle varie sorgenti e la modellazione atmosferica) i contributi attuali delle diverse sorgenti di inquinamento legate alle attività urbane compreso il consumo di riscaldamento e di energia elettrica nel patrimonio edilizio urbano, il traffico e le esigenze di trasporto urbano, la produzione di energia elettrica, le attività industriali, tra cui la produzione di energia, l’agricoltura e l’inquinamento transfrontaliero rispetto a emissioni di gas serra, qualità dell’aria, salute pubblica e il benessere della popolazione.
- Proporre misure di natura tecnologica (cioè misure che portano ad una riduzione delle emissioni alla sorgente) e non tecnologica (cioè misure che inducono cambiamenti comportamentali) per la riduzione sia dell’impronta di carbonio sia del carico di inquinamento atmosferico (soluzioni win-win). L’analisi tecnico-economica di possibili scenari per l’introduzione di tali misure si tradurrà nella definizione di piani di gestione basati su costi effettivi per la protezione dell’ambiente, del clima e della qualità dell’aria; tali piani saranno adattati alle esigenze specifiche delle diverse città e regioni dell’UE. Gli effetti delle misure verranno valutati congiuntamente tenendo conto dei drivers socioeconomici legati agli scenari esistenti e previsti.
- Sviluppare visioni/idee di città verdi con aria pulita, tendenti a zero emissioni di anidride carbonica; sviluppare un percorso per la realizzazione di tali visioni nell’arco dei prossimi 50 anni e proporre le prime azioni sotto forma di un piano concreto per la realizzazione di queste visioni nelle città partecipanti.
- Aumentare la consapevolezza dei cittadini circa gli impatti delle loro attività o dei cambiamenti nella loro attività sulla salute pubblica e sul clima.
I risultati delle analisi delle politiche permetteranno di determinare le strategie maggiormente sostenibili di mitigazione dei gas serra (GHG) e di miglioramento della qualità dell’aria (AQ).
Queste saranno proposte alle autorità competenti in materia di gestione dell’inquinamento atmosferico e protezione del clima e ai principali attori del mondo industriale come linee guida per il processo decisionale che dovrebbe portare ad ottimizzare la rete di salute pubblica e massimizzare i benefici nel settore del benessere tenendo comunque in considerazione i costi connessi con l’inquinamento atmosferico e il cambiamento climatico nell’Unione Europea.
La metodologia del progetto sarà applicata a nove città europee di dimensioni variabili, iniziando da quelle relativamente piccole (Basilea, Brno, Lubiana) a quelle di medie dimensioni (Stoccarda, Copenhagen, Salonicco) per arrivare infine alle grandi città (Atene, Milano e Madrid).
Le città sono state selezionate per rappresentare al meglio il mix di ambienti urbani presenti in Europa e coprire l’intero spettro di “gestione del verde urbano”.