Mercoledì 20 agosto, la Fondazione Eucentre ha accolto una prestigiosa delegazione proveniente dall’Uzbekistan, composta da 12 membri di spicco del mondo accademico, governativo e dell’ingegneria civile del paese centroasiatico. La visita ha offerto un’importante opportunità di scambio di conoscenze e potenziale collaborazione nel campo dell’ingegneria sismica.
La delegazione, guidata dal Prof. Mirzayev Sirojiddin Zainiyevich dell‘Accademia delle Scienze della Repubblica dell’Uzbekistan, ha incluso rappresentanti di alto livello provenienti dall’Amministrazione del Presidente, dal Gabinetto dei Ministri, dall’Istituto di Sismologia, dal Ministero delle Costruzioni e da importanti università uzbeke.
Il programma della visita ha previsto un tour completo delle strutture di Eucentre, con particolare attenzione all’aula multimediale e ai laboratori all’avanguardia. Successivamente, si è tenuto un meeting durante il quale è stata presentata una panoramica delle attività che svolge Eucentre anche in collaborazione con altri enti pavesi, quali lo IUSS, l’Università di Pavia e GEM Foundation, nel campo dell’ingegneria sismica.
I delegati uzbeki hanno mostrato particolare interesse per le strutture di prova di Eucentre, l’ambito normativo sismico Italiano, le tecnologie di isolamento sismico e il network di Eucentre, che comprende aziende, università e startup.
Questo interesse riflette la crescente attenzione dell’Uzbekistan verso l’adozione di tecnologie antisismiche avanzate, in un paese caratterizzato da un’elevata attività sismica.
Al termine dell’incontro, in segno di apprezzamento e come auspicio per future collaborazioni, la delegazione ha omaggiato il Prof. Rui Pinho, vicepresidente di Eucentre, con un presente simbolico.
Questa visita si inserisce nel contesto più ampio degli sforzi di Eucentre per promuovere la cooperazione internazionale nel campo dell’ingegneria sismica. La Fondazione continua a consolidare il suo ruolo di centro di eccellenza a livello mondiale, attirando l’attenzione di esperti e istituzioni da tutto il mondo.
La presenza di una così autorevole delegazione uzbeka sottolinea l’importanza crescente delle tecnologie antisismiche in Asia Centrale e apre nuove prospettive per progetti di ricerca congiunti e scambi di conoscenze tra Italia e Uzbekistan nel campo della sicurezza sismica.