Il 12 dicembre 2022 si è tenuto, presso la Fondazione Eucentre, l’evento di chiusura del progetto europeo BORIS (Cross BOrder RISk assessment for increased prevention and preparedness in Europe).
Durante l’evento sono stati presentati i risultati della collaborazione, durata due anni, tra gli enti partecipanti al progetto.
Finanziato dalla Direzione Generale per la Protezione Civile e le Operazioni di Aiuto Umanitario Europeo (DG ECHO), e coordinato dal consorzio CI3R, BORIS si è occupato della valutazione del rischio sismico e del rischio di inondazione e del suo potenziale impatto nelle zone di confine tra diversi paesi che partecipano al meccanismo di protezione civile dell’Unione Europea.
Nella giornata del 12 dicembre è stata presentata la metodologia sviluppata per la valutazione del rischio singolo e del multi-rischio che è stata integrata in una piattaforma web appositamente realizzata e applicata in due casi studio pilota in siti di confine (confine italo-sloveno e confine sloveno-austriaco) consentendo di valutare i dati necessari nei siti selezionati ed di eseguire la valutazione del rischio sismico e di inondazione e del multi-rischio.
Presenti all’evento, oltre al Project Officer della DG-ECHO, il Dr. Christian Aagaard, anche alcuni rappresentanti degli steakholder di riferimento, come il Dipartimento della Protezione Civile.