Il progetto si inserisce nel contesto del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, il cui obiettivo principale è quello di favorire la cooperazione negli interventi assistenziali della protezione civile nel caso di grandi emergenze che possano richiedere una risposta immediata nell’ambito comunitario ed extra-comunitario (Decisione del Consiglio Europeo dell’8 novembre 2007) che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile.
Il Meccanismo è organizzato in MODULI, sorta di “servizi chiavi in mano” per la risposta rapida a situazioni di emergenza, messo a disposizione da uno o più Stati Membri. Ogni “modulo” costituisce una tipologia di servizio indipendente, codificato in termini di compiti, capacità, componenti principali, autonomia e approntamento (secondo quanto stabilito dalla Decisione 2008/73/EC, Euratom del dicembre 2007, che stabilisce i requisiti generali che devono possedere i moduli di Protezione Civile Europea).
Ogni modulo deve essere autonomo e possibilmente “interoperabile” con altri moduli.
Ogni stato membro può implementare un modulo e mettersi a disposizione del Meccanismo. Attualmente le tipologie di moduli registrate sono 17 + un modulo di supporto tecnico-organizzativo (TAST, Technical Assistance Support Team).
In questo contesto, il progetto DRHOUSE (Development of Rapid Highly-specialized Operative Units for Structural Evaluation) si propone di integrare le carenze del Meccanismo relative alla valutazione strutturale durante l’emergenza sismica. Il progetto propone infatti la costituzione di una nuova “capacità” per il Meccanismo, che, se funzionerà come la comunità si aspetta, potrà essere registrata come nuovo “modulo per la valutazione strutturale durante l’emergenza sismica”. Il nome del modulo è BUILDSAFE.
Coordinatore del progetto è il Dipartimento della Protezione Civile Italiana, di cui sono partners la Fondazione EUCENTRE ed il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.