CONCLUSO NEL 2015
ECOSTRESS (Ecological COastal Strategies and Tools for Resilient European SocietieS), di cui Eucentre è coordinatore, si concentra sulla ricerca di strategie integrate per migliorare la prevenzione dei rischi e il ciclo di gestione delle catastrofi nelle zone costiere.
I sistemi costieri oggetto del progetto sono definiti come regioni di terra vicino al mare che comprendono tutti gli elementi naturali e umani potenzialmente a rischio di allagamento.
Il progetto prevede (i) la revisione e l’analisi di framework, metodologie e strumenti esistenti per la gestione rischio nelle zone costiere, (ii) l’elaborazione/miglioramento di framework, metodologie e strumenti e la loro implementazione in un sistema modello e (iii) la loro applicazione (dimostrazione) negli hot spot selezionati.
Sulla base dell’esperienza europea di Copernicus SAFER, il progetto svilupperà il primo portfolio concertato e integrato di prodotti satellitari incentrati sui rischi nelle zone costiere.
Lo sviluppo di sistemi e metodologie per l’osservazione geografica e spaziale dei cambiamenti nelle aree costiere urbane fornirà un supporto per valutare impatti umani, sociali e ambientali, quali il rischio spaziale e impatti socio-ambientali dell’urbanizzazione costiera.
Il processo di valutazione del rischio deve essere completato dalle fasi direttamente connesse alla governance del rischio, ovvero la ponderazione del tasso di accettazione del rischio e lo sviluppo di soluzioni sostenibili di governance del rischio, adeguate alle esigenze degli stakeholder.
La metodologia coprirà diversi aspetti del rischio, prendendo in considerazione elementi quali eventuali danni e perdite in seguito ad eventi (in un range da ‘ricorrenti’ ad ‘estremi’), le condizioni socio-ambientali che generano vulnerabilità e la capacità di ripresa macroeconomica.
ISIG sviluppa uno strumento specifico di autovalutazione quale mezzo per le comunità esposte al rischio di alluvione per pianificare meglio e prepararsi agli eventi pericolosi, impedendo il disastro.
Come per tutte le attività di progetto, anche lo strumento di autovalutazione sarà testato su un gruppo pilota e ridefinito in base alle esigenze e ai feedback degli utenti finali.
Coordinatore del Progetto: Dr. Andrea Taramelli