Il progetto SAMBA (Smart and Advanced Multitenants Buildings Automation), finanziato nell’ambito POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia e vincitore della Call Hub 2019, si propone la trasformazione di edifici esistenti in smart buildings, con soluzioni economiche a basso impatto e massima resa a livello di prestazioni.
Grazie all’utilizzo di tecnologie non invasive, basate su sensori di ultima generazione IoT e 5G, l’edificio sarà quindi in grado di auto-apprendere (machine learning) e di conseguenza attivare automaticamente le proprie funzioni (luci, riscaldamento, raffrescamento, sicurezza, accessi), fornendo agli utenti il massimo confort ambientale, di utilizzo della struttura e la massima sicurezza.
Il consorzio del progetto, formato da Harpaceas, 3P Technologies, Kalpa, ATS, Eucentre e Agevoluzione, garantisce competenze trasversali e complementari, grazie alla partecipazione di aziende innovative ed enti di ricerca.
Finalità
SAMBA intende realizzare un sistema in grado di fare auto apprendimento sulla fruizione dei locali di un edificio esistente, e modellizzarne il comportamento tramite Intelligenza Artificiale.
L’obiettivo principale è quello di integrare i sistemi che compongono l’edificio intelligente: gestione e consumo energia, gestione e controllo apparecchi multimediali audio-video e sicurezza, perché possano comunicare tra loro in maniera automatizzata attraverso un’infrastruttura di supervisione e controllo e un sistema di remotizzazione del controllo degli edifici basato sul building behavioural learning.
Il contributo di Eucentre rientra nell’ambito sicurezza, con l’obiettivo di monitorare il livello di sicurezza sismica delle componentistiche non strutturali caratteristiche di edifici multitenants. SAMBA ha selezionato come caso studio per la sperimentazione il complesso Co+FABB di Sesto San Giovanni (MI).
Risultati
Il risultato del progetto SAMBA sarà la realizzazione di una soluzione di remotizzazione del controllo autonomo degli edifici multitenants, che sfrutta intelligenza artificiale e machine-learning.
Lo strumento sarà gerarchizzato in funzione della tipologia di utente, semplice ed intuitivo.
Il prodotto finale è rivolto, in primis, ad edifici multitenants e successivamente ad altre famiglie di edifici quali alberghi, condomini, edifici pubblici, centri commerciali.
Una innovazione di rilievo, quindi, perché basata sull’applicazione a basso costo di tecnologie digitali al patrimonio edilizio storico, che in Lombardia e in Italia rappresenta la maggioranza degli edifici esistenti, per conseguire obiettivi sociali, ambientali e produttivi: una soluzione tecnologica “appropriata” al contesto italiano e lombardo, caratterizzato dal necessario incontro tra storia e tradizione, da una parte, e innovazione e digitale, dall’altra.
Per saperne di più:
Articolo e l’intervista fatta al capofila il giorno della negoziazione. La trovate a questo link:
Maggiori informazioni sulle prestazioni sismiche degli elementi non strutturali a questo link: “Prestazioni sismiche degli elementi non strutturali”.
Per maggiori informazioni sul progetto, si prega di compilare il seguente modulo di richiesta: