La Fondazione Eucentre e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia sono lieti di annunciare il Corso: “Sisma, elementi non strutturali”.
Il Corso si terrà l’11 aprile 2025 presso l’Aula Didattica 1, Fondazione Eucentre, in via Adolfo Ferrata, 1 – 27100 Pavia.
Coordinatore e Docente:
Ing. Daniele Perrone – PhD, Università del Salento
Docenti:
Ing. Igor Lanese – PhD, Fondazione Eucentre
Ing. Emanuele Brunesi – PhD, Fondazione Eucentre
Contenuti e obiettivi del Corso
Storicamente, l’ingegneria sismica si è focalizzata sulla risposta di sistemi strutturali e su come mitigare danni strutturali indotti da eventi sismici. Tuttavia, in parallelo con l’implementazione di approcci progettuali basati sulla risposta delle strutture, capire l’importanza del comportamento degli elementi inclusi i tamponamenti murari e rendere tali elementi parte integrante della progettazione ed analisi sismica di un edificio ha assunto importanza fondamentale.
Un edificio può raggiungere una prestazione desiderata soltanto se tutti gli elementi, strutturali e non, sono in grado di rispondere ad un evento sismico in maniera controllata, in linea con le raccomandazioni del progettista.
Infatti, il collasso di elementi architettonici, meccanici o elettrici, così come quello del contenuto di un edificio, può ridurre significativamente la prestazione sismica dell’intero sistema. Gli elementi non-strutturali possono essere tradizionalmente classificati in due principali categorie, elementi sensibili alle accelerazioni ed elementi sensibili agli spostamenti interpiano. Un classico esempio di elementi sensibili agli spostamenti di interpiano riguarda il comportamento nel piano delle tamponature, mentre elementi tipicamente sensibili alle accelerazioni possono essere ad esempio i comignoli, le antenne ovvero i contenuti presenti negli edifici fissati ai piani o sospesi ai soffitti. Entrambe le tipologie di elementi non-strutturali possono generalmente essere riscontrate in qualsiasi tipologia di edificio.
Nel Corso sarà fornita una descrizione dei principali danni osservati durante gli ultimi eventi sismici distinguendo tra edifici con differenti destinazioni d’uso. Inoltre alla base delle indicazioni fornite dai codici normativi, vi è l’assunzione fondamentale che il comportamento della struttura e quello delle componenti non strutturali possa essere considerato dinamicamente disaccoppiato. L’Eurocodice 8 e la normativa italiana (che verranno estensivamente trattate durante il Corso) propongono la medesima filosofia progettuale in merito alla verifica degli elementi non strutturali. Si affiancherà al panorama europeo anche la normativa americana ASCE-07 e la valutazione degli spettri di piano, oltre ad una revisione delle più diffuse metodologie di prova previste da alcuni standard internazionali (es: IEC, IEEE, ISO).
Il Corso rilascerà 8 CFP
La quota di partecipazione al Corso è pari a 200 Euro+IVA (22%). L’iscrizione deve essere confermata entro il 7 aprile 2025.
Per partecipare è necessario compilare il modulo di registrazione.